Lingua e identità nel contesto dell'emigrazione dal Canton Ticino verso la Russia dal Settecento fino alla Rivoluzione d'ottobre

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Serval ID
serval:BIB_529304DF2CEB
Type
PhD thesis: a PhD thesis.
Collection
Publications
Institution
Title
Lingua e identità nel contesto dell'emigrazione dal Canton Ticino verso la Russia dal Settecento fino alla Rivoluzione d'ottobre
Author(s)
Nechaeva Marina
Director(s)
Simonato Elena
Institution details
Université de Lausanne, Faculté des lettres
Publication state
Accepted
Issued date
2022
Language
italian
Abstract
La presente tesi di dottorato verte sul legame tra lingua e identità e studia il mantenimento della lingua patrimoniale nel contesto dell'emigrazione dal Canton Ticino verso la Russia dal Settecento alla Rivoluzione d'Ottobre. L'analisi empirica si basa su un corpus di riferimento costituito da più di quattrocentocinquanta documenti di carattere epistolare e memorialistico raccolto presso diversi archivi di stato e privati in Russia e in Svizzera.
La tesi è articolata in tre capitoli, introdotti da una parte isagogica in cui viene definito il quadro dottrinale che funge da base teorica per l'analisi del corpus. La parte introduttiva delinea inoltre la metodologia utilizzata per l'indagine empirica e descrive il lavoro di ricerca svolto negli archivi per la raccolta dei dati empirci e la selezione del campione.
Il primo capitolo studia le possibili cause che hanno spinto generazioni di ticinesi ad emigrare in Russia nel periodo indicato. Partendo dal presupposto che l'emigrazione coinvolge sia dinamiche nella società di origine che in quella d'approdo, ho presentato un quadro il più possibile esaustivo sui principali fattori di spinta e di attrazione che hanno alimentato l'emigrazione dal Canton Ticino verso la Russia. Inoltre, al fine di spiegare la particolare trama identitaria dei ticinesi, nel primo capitolo ho affrontato e descritto in chiave storica il particolare processo di formazione del Canton Ticino.
Il mantenimento della lingua patrimoniale, per sua definizione, si riferisce a circostanze che sembrerebbero favorirne il logoramento. Pertanto, il presente studio esamina un contesto d'emigrazione e di confronto con una realtà linguistica e culturale distinta dall'abituale, dove l'identità e soprattutto la lingua sono soggette a continue sollecitazioni e tensioni. La prima parte del secondo capitolo si occupa della ricognizione e della descrizione dei cambiamenti dovuti al contatto linguistico della lingua degli emigrati ticinesi in Russia. Partendo dal corpus di riferimento, ho esaminato tutti i livelli del paradigma linguistico: i cambiamenti indotti da contatto tra lingue nell'ambito fonetico e fonologico; morfologico, lessicale, semantico, nonché il mutamento sintattico indotto dal contatto. Tali cambiamenti sono stati analizzati per entrambi i flussi migratori dal Canton Ticino verso la Russia, ovvero sia per quello di carattere individuale che per quello collettivo (rappresentato nel corpus da materiale legato alla colonia agricola italo-svizzera «San Nicolao» nel Caucaso Settentrionale).
Nella seconda parte del secondo capitolo il focus dell'indagine è incentrato sul ruolo dell'individuo nei cambiamenti indotti dal contatto linguistico. Una parte è dedicata alla disamina delle competenze linguistiche delle diverse generazioni di emigrati ticinesi in Russia (competenza incompleta, bilinguismo, deriva linguistica), sempre in base alla suddivisione dei flussi d'emigrazione in individuale e di gruppo. L'analisi successiva si occupa della sussistenza del ruolo del genere (maschi versus femmine) nei processi linguistici che caratterizzano il contatto linguistico. La seconda parte del secondo capitolo prende inoltre in esame le attitudini linguistiche. Infine, una sezione è dedicata al significato sociale della commutazione del codice, compresa la commistione del codice tra l'italiano standard e il dialetto presente nei documenti epistolari e memorialistici del corpus.
Il terzo capitolo è incentrato sugli aspetti sociali del contatto linguistico che favorirono o, al contrario, indebolirono il mantenimento della lingua patrimoniale. La prima parte del capitolo prende in esame le strategie, esplicite e implicite, utilizzate da parte delle comunità ticinesi in Russia allo scopo di mantenere la propria lingua intesa come marcatore della loro identità etnica. L'analisi dei domini d'uso, quali l'ambiente familiare, la scuola, l'ambiente lavorativo, il reticolo sociale tessuto dagli emigrati nel paese d'accoglienza, ha aiutato a comprendere la distribuzione e la dominanza linguistica a seconda della sfera sociale degli emigrati.
La seconda parte del terzo capitolo prende spunto dalle notizie rilevate dall'analisi del corpus linguistico di riferimento ed esamina la lealtà alle tradizioni praticate dai membri della comunità – il corredo simbolico facente parte dell'identità etnica. In particolare, mi sono soffermata sulle abitudini di carattere alimentare, sulle scelte onomastiche attuate dai membri della comunità ticinese in Russia, nonché sui riti religiosi. Ho inoltre valutato la complessa auto ascrizione etnica da parte degli emigrati ticinesi in Russia, che oscilla fortemente tra elvetismo ed italianità a causa del particolare processo della formazione del Canton Ticino.
La presente tesi di dottorato contiene la trascrizione di alcuni documenti epistolari inediti che fanno parte del corpus di riferimento.
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La présente thèse de doctorat se concentre sur le lien entre langue et identité et étudie la préservation de la langue d’héritage (Heritage Language) dans le contexte de l’émigration du canton du Tessin vers la Russie depuis le 18ème siècle jusqu’à la révolution d’octobre. La thèse s’appuie sur une analyse d’un corpus de référence composé de plus de quatre cent cinquante documents de nature épistolaire et mémorielle recueillis dans diverses archives d’Etat et privées, en Russie et en Suisse.
La thèse est divisée en trois chapitres, précédés par une introduction où nous définissons notre cadre théorique. Celle-ci comporte également un exposé de la méthodologie utilisée pour le travail de recherche effectué dans les archives pour la collecte du corpus.
Le premier chapitre est consacré aux causes qui ont conduit des générations de Tessinois à émigrer en Russie au cours de la période concernée. Partant de l’hypothèse que l’émigration implique des dynamiques à la fois dans la société d’origine et dans celle d’arrivée, nous avons tenu à présenter une image aussi exhaustive que possible des principaux facteurs d’incitation et d’attraction qui ont alimenté l’émigration du canton du Tessin vers la Russie. En outre, afin d’expliquer les caractéristiques identitaires des Tessinois émigrés, nous avons abordé le processus particulier de la formation du canton Tessin.
Le phénomène du maintien de la langue d’héritage doit inévitablement être analysé en relation les circonstances favorisant son érosion. Par conséquent, la présente étude examine un contexte d’émigration et de confrontation avec une réalité linguistique et culturelle distincte de la réalité habituelle, où l’identité et surtout la langue sont soumises à des tensions constantes. Dans la première partie du deuxième chapitre, nous passons en revue et analysons les changements dus au contact de langues. En partant du corpus de référence, nous examinons tous les niveaux de la langue : phonétique, phonologie, morphologie, lexique, sémantique et syntaxe. Ces changements ont été analysés pour les deux flux migratoires du canton du Tessin vers la Russie, c’est-à-dire pour les flux migratoires individuels et collectifs (représentés dans le corpus par le matériel relatif à la colonie agricole italo-suisse "San Nicolao" dans le Caucase Nord).
Dans la deuxième partie du deuxième chapitre, nous nous concentrons sur le rôle de l’individu dans les changements induits par le contact linguistique. Une partie est consacrée à l’examen des compétences linguistiques des différentes générations d’émigrés tessinois en Russie (compétence incomplète, bilinguisme, dérive linguistique), toujours sur la base de la subdivision des flux d’émigration en individuels et en groupes. L’analyse porte sur le rôle du genre (hommes vs femmes) dans les processus linguistiques caractérisant le contact des langues. La deuxième partie du deuxième chapitre examine également les attitudes linguistiques. Enfin, une section est consacrée à la signification sociale du code-switching, y compris le mélange de code entre l'italien standard et le dialecte présent dans le corpus.
Le troisième chapitre se concentre sur les aspects sociaux du contact linguistique qui ont favorisé ou, au contraire, affaibli le maintien de la langue d’origine. La première partie du chapitre examine les stratégies, explicites et implicites, utilisées par les communautés tessinoises en Russie afin de maintenir leur langue comme marqueur de leur identité ethnique. L’analyse des domaines d’emploi des langues, tels que l’environnement familial, l’école, l’environnement de travail, le réseau social tissé par les émigrants, nous porte à comprendre la distribution des langues et la dominance linguistique en fonction du domaine d’emploi.
La deuxième partie du troisième chapitre s’appuie sur les données recueillies lors de l’analyse du corpus et examine si et dans quelles mesure les Tessinois émigrés ont maintenu la fidélité aux traditions, devenues symboles de leur identité ethnique. Nous nous y intéressons notamment aux habitudes alimentaires, aux choix onomastiques des membres de la communauté tessinoise en Russie et aux rites religieux. Nous analysons également l’auto- ascription ethnique complexe des émigrants tessinois en Russie, qui oscille fortement entre l’helvéticité et l’italianité en raison du processus particulier de la formation du canton du Tessin.
La thèse comporte un annexe incluant la transcription de plusieurs documents épistolaires inédits qui font partie du corpus.
Create date
15/02/2023 11:57
Last modification date
17/02/2023 8:10
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