Questo studio di Stanislas Frossard parte dall'esposizione dell’evoluzione e del tenore del concetto di «politica giovanile» così come è andato sviluppandosi in Svizzera a partire dagli anni Settanta. Questa breve disamina consente quindi di identificare quattro dimensioni atte a definire diverse politiche giovanili, due delle quali (quella partecipativa e quella proattiva) sono destinate alla caratterizzazione delle procedure o delle modalità d'applicazione delle politiche, mentre le altre due (politiche d'incentivazione o di protezione e politiche trasversali) favoriscono la determinazione dei contenuti.
Le politiche giovanili dei cantoni svizzeri sono descritte successivamente in funzione di tali caratteristiche. Un'analisi evidenzia alcuni legami intercorrenti tra le politiche cantonali e le circostanze della messa in agenda politica, la definizione dei problemi perseguita da tali politiche o la configurazione dei soggetti che hanno contribuito al loro sviluppo.
Le descrizioni relative alla situazione nei singoli cantoni e l'analisi esplicativa consentono infine di enucleare alcune tendenze generali e di formulare delle raccomandazioni per i principali soggetti coinvolti (Confederazione, cantoni, comuni e associazioni).