Scrivere poesia nel Rinascimento. L'eredità classica nella lirica della prima metà del Cinquecento

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ID Serval
serval:BIB_197072530718
Type
Thèse: thèse de doctorat.
Collection
Publications
Institution
Titre
Scrivere poesia nel Rinascimento. L'eredità classica nella lirica della prima metà del Cinquecento
Auteur⸱e⸱s
Juri Amelia
Directeur⸱rice⸱s
Albonico Simone
Détails de l'institution
Université de Lausanne, Faculté des lettres
Statut éditorial
Acceptée
Date de publication
2021
Langue
italien
Résumé
La tesi propane uno studio approfondito della presenza del patrimonio classico nella lirica volgare (e neolatina) tra la fine del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento, con lo scopo di ridefinire non solo i profili stilistico-formali dei più importanti lirici petrarchisti ma anche il modo in cui questa poesia viene letta. L'introduzione offre una riconsiderazione della tradizione critica sorta attorno al petrarchismo e una rivalutazione di concetti chiave corne intertestualità, classicismo, imitalio, definendo le coordinate metodologiche della ricerca. Seguono i tre capitoli centrali, dedicati a: 1. Il poeta nella società e di fronte alla storia, 2. Strategie dell'encomio e riscoperta dei generi antichi, 3. La vena sensuale e il tema erotico. L'analisi dei rapporti intertestuali in una prospettiva più attenta aile ragioni invece che aile sole modalità delle riprese, il recupero della trattatistica retorica antica e quindi di un approccio tematico e generico nello studio delle fonti e la connessione dei testi con i loro contesti (sociali, storici, culturali), le loro occasioni e le biografie dei loro autori, nonché con quanto avvenne in parallelo in ambito artistico, dimostrano il forte radicamento della lirica cinquecentesca nella storia e mettono in evidenza un legame privilegiato con l'Antichità classica, in particolare con gli scrittori del periodo augusteo. Con questi ultimi infatti i lirici rinascimentali condividono in buona parte le proprie condizioni storico-sociali e culturali: da una parte la situazione storica di crisi e il riconoscimento della necessità dei legami con il potere, in primzs nella forma del mecenatismo, dall'altra il confronta con un patrimonio altro e la rivendicazione del valore del proprio pur nell'imitazione dell'altra cultura (quella greca per gli autori augustei, quella latina per i poeti cinquecenteschi). La tesi è corredata di un ampio repertorio che raccoglie le fonti greco-latine e neolatine dei poeti rinascimentali inviduate, insieme a quelle già segnalate nei commenti e negli studi.
Création de la notice
03/02/2022 13:12
Dernière modification de la notice
04/02/2022 7:34
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