«Meraviglioso diletto». La traduzione poetica del Cinquecento e le «Metamorfosi di Ovidio» di Giovanni Andrea dellʼAnguilllara

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Serval ID
serval:BIB_33BCB051F55B
Type
Book:A book with an explicit publisher.
Collection
Publications
Institution
Title
«Meraviglioso diletto». La traduzione poetica del Cinquecento e le «Metamorfosi di Ovidio» di Giovanni Andrea dellʼAnguilllara
Author(s)
Bucchi G.
Publisher
Ets
Address of publication
Pisa
ISBN
9788846729804
Publication state
Published
Issued date
2011
Series
Quaderni della Sezione d'italiano dell'Università di Losanna
Language
italian
Number of pages
398
Abstract
A partire dagli anni Trenta del Cinquecento la traduzione dei poeti classici in lingua volgare comincia a imporsi come un fenomeno di vasta portata nel mercato editoriale italiano. Omero, Virgilio, Stazio, ma soprattutto l'enciclopedico e lascivo Ovidio vengono liberamente riscritti e adattati per il diletto di un pubblico medio, desideroso di ritrovare i poemi antichi nel metro dell'Orlando furioso. Se molte di queste traduzioni non riuscirono a sopravvivere ai mutamenti del gusto, alcune di esse entrarono stabilmente nel canone delle versioni poetiche italiane. È il caso delle Metamorfosi ovidiane riscritte in ottava rima attorno alla metà del secolo da Giovanni Andrea dell'Anguillara, poeta della cerchia farnesiana destinato a vita tormentata ed errabonda. Digressivo, artificioso, magniloquente, l'Ovidio dell'Anguillara (cui è dedicato in gran parte questo volume) otterrà per almeno due secoli un incontrastato successo presso letterati, pittori e musicisti, da Marino a Tiepolo.
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Create date
07/12/2011 18:12
Last modification date
20/08/2019 14:20
Usage data