Il linguaggio delle crisi. L'economia tra esplosioni, tempeste e malattie
Details
Serval ID
serval:BIB_14CF85111663
Type
Book:A book with an explicit publisher.
Publication sub-type
Collected works (collected works): collection of publications of one particular author or theme.
Collection
Publications
Institution
Title
Il linguaggio delle crisi. L'economia tra esplosioni, tempeste e malattie
Publisher
Donzelli
Address of publication
Rome
ISBN
9788868436056
Publication state
Published
Issued date
2017
Language
italian
Abstract
Fin dall’antichità, la continuità dello sviluppo economico è stata interrotta da fasi di crisi. Ma con l’avvento dell’industrializzazione e dell’organizzazione capitalistica della produzione, tali fasi sono diventate più frequenti, e hanno cominciato a manifestarsi con una certa regolarità e con caratteristiche simili tra loro e diverse rispetto ai secoli precedenti. A partire dall’epoca moderna le crisi cominciano a rappresentare un momento di verità per la teoria economica: è in queste fasi cicliche che emergono tutte le difficoltà di funzionamento del capitalismo, cosicché l’interpretazione della crisi diventa parte integrante dell’analisi dei sistemi economici. Parallelamente, ogni rappresentazione teorica dei fenomeni si esprime attraverso un linguaggio che si evolve man mano che le crisi si succedono e ne descrive morfologia e peculiarità. Ecco perché l’analisi del linguaggio usato per descrivere le crisi diventa la chiave che rivela in che modo la crisi è compresa: tanto dagli economisti che dagli attori politici che ne adottano le conclusioni. Bolla, stagnazione, panico, depressione, ciclo, fluttuazione, recessione, terremoto economico, uragano finanziario, febbre speculativa… la scelta del linguaggio per descrivere una situazione, infatti, non è mai neutrale: ciascun termine potenzialmente adatto è carico di significati, ciascuna metafora seleziona certe implicazioni piuttosto che altre. Il libro di Daniele Besomi, attraverso un’analisi storica della trasformazione del linguaggio, offre al lettore gli strumenti critici per orientarsi tra i vari modi di interpretare le crisi. L’autore esplora sia i termini impiegati per descrivere le crisi dall’Ottocento a oggi, sia le metafore utilizzate nella fase formativa delle teorie delle crisi (e più tardi dei cicli economici) per illustrare, al di là dei tecnicismi di cui si ammanta la teoria economica moderna, le visioni fondamentali che stanno alla base delle principali linee interpretative di questi fenomeni proposte dagli economisti.
Publisher's website
Create date
06/11/2018 17:39
Last modification date
21/08/2019 5:15